mercoledì 24 aprile 2013

Castiglione della Pescaia (III sezione)

Castiglione della Pescaia


LETTURA D’IMMAGINE:
Matilde – vedo un castello con le finestre
Giulio – un castello con i merli
Riccardo – tanti alberi
Sara – le finestre
Lorenzo – vedo che c’è un bosco
Annalisa – un sacco di alberi
Alessandro – un castello con torri alte
Akram – finestre
Jessica – il castello
Francesco – un muro grosso del castello
Marua – vedo un castello
Carlotta – delle finestre e tanti alberi
 






sabato 20 aprile 2013

Castiglione della Pescaia (II sezione)

Castiglione della Pescaia
Il castello

Il Castello di Castiglione della Pescaia si trova sulla vetta del promontorio, nella parte più alta del centro storico medievale, che domina l'omonima località e un vasto tratto della costa maremmana.
 Il Castello di Castiglione della Pescaia è costituito da tre torri angolari coronate da merlature sommitali, la più massiccia delle quali è l'originaria Torre Pisana. Il corpo di fabbrica è collocato sul lato occidentale che guarda verso il mare, mentre sugli altri lati l'area del complesso è delimitata da cortine murarie che delimitano un cortile interno.
Un'altra cortina muraria, provvista di merli, ha inizio dalla torre sud-occidentale e delimita l'area attorno al lato meridionale del castello. Nei pressi della torre, si apre una porta ad arco che conduce ad una terrazza panoramica.


INTERVISTA
JASTIN: il castello aveva due torri

MATTHIAS: ho visto il castello alto

OLGA: c'erano le guardie

SELENE: i bambini hanno fatto la guerra per gioco

ALESSANDRA: anche io ho visto il castello grande

ALESSANDRO: siamo entrati nel castello passando da una porta

FEDERICO: la strada era lunga e in salita

FRANCESCO: la porta del castello era di pietra

GIACOMO: c'erano le strade dentro il castello

LORENZO: il muro era di ferro e dentro c'erano i cannoni

MASSIMO: il castello era grande e di pietra

SYRIA: le mura erano marroni

SOFIA: c'erano tanti fiori per la strada

ASIA: il castello era tutto grigio

ALICE: la strada era brutta piena di sassi

ISABELA: abbiamo visto come si apre la porta