IL FANTASMA PITTORE (II sezione)

EPISODIO ROSSO  

IN UN CASTELLO LONTANO DA QUI ABITAVA UN PICCOLO FANTASMA CHE SI ANNOIAVA MOLTO PERCHE’ ERA SEMPRE SOLO E NON AVEVA NESSUNO CON CUI GIOCARE.

ALLORA UNA SERA, VELOCE COME UN LAMPO, ATTRAVERSO’ I SALONI COLORATI DEL SUO CASTELLO, PASSO’ DA QUELLO GIALLO A QUELLO VERDE E DA QUELLO NERO A QUELLO BIANCO, POI, INFINE, USCI’ FUORI A CERCARE QUALCUNO CHE ANDASSE AD ABITARE CON LUI PER VINCERE LA SOLITUDINE.

CASUALMENTE, PROPRIO DAVANTI AL SUO CASTELLO SI ERA FERMATA LA MACCHINA DI UN UOMO CHIAMATO BALDOVINO CHE EVEVA FREDDO E NON SAPEVA DOVE ANDARE A DORMIRE.

EGLI ERA UN PITTORE E CON SE PORTAVA UN CANE E UN GATTO, OLTRE AD UN MUCCHIO DI PENNELLI, COLORI, BOCCETTE E TAVOLOZZE.

I DUE DIVENNERO SUBITO AMICI E IL FANTASMA ACCOMPAGNO’ BALDOVINO NEL CASTELLO, SALIRONO LE SCALE ED ENTRARONO NEL SALONE BIANCO.

AL PITTORE, VEDENDO TUTTO QUEL BIANCO, VENNE SUBITO UNA GRAN VOGLIA DI COLORARLO E NON POTE’ FARE A MENO DI PRENDERE UN SECCHIO DI VERNICE ROSSA: CI TUFFO’ IL PENNELLO E INIZIO’ A DIPINGERE DI ROSSO TUTTO QUELLO CHE TROVAVA.

LE SEDIE, IL TAVOLO E LE POLTRONE DIVENNERO ROSSE COME PER MAGIA.

QUANDO FU STANCO ANDO’ A LETTO E MENTRE DORMIVA IL FANTASMINO CONTINUO’ LA SUA OPERA: DIPINSE IL PAVIMENTO, LE PARETI E PERSINO IL CANE E IL GATTO CHE ERANO RIMASTI LI’ A GUARDARE!

MA AD UN CERTO PUNTO IL SECCHIO DI VERNICE GLI CADDE ADDOSSO E NE USCI’ TUTTO TINTO DI ROSSO.

PER LA DISPERAZIONE INIZIO’ A PIANGERE LACRIME ROSSE.!

BALDOVINO LO SENTI’ PIANGERE, SCESE DAL LETTODOVE SI ERA ADDORMENTATO E LO AIUTO’ A LAVARSI PER BEN TRE VOLTE FINCHE’ LA VERNICE NON ANDO’ VIA E IL FANTASMA RIACQUISTO’ IL SUO BEL COLORE BIANCO E TRASPARENTE, POI GLI DETTE UN BACIO E DISSE: "COMPLIMENTI! ADESSO ANCHE TU SEI UN PITTORE!"

LIBERAMENTE TRATTO DA "IL FANTASMA DEL CASTELLO



EPISODIO GIALLO

ERA UNA BELLA GIORNATA DI SOLE E IL FANTASMINO PASSEGGIAVA TRA I FIORI E LE FARFALLE NEL GIARDINO DEL SUO CASTELLO.

AD UN CERTO PUNTO SI ACCORSE CHE C’ERA UN PALLONCINO GIALLO LEGATO CON UN FILO AL RAMO DI UN ALBERO MOLTO MOLTO ALTO.

VOLO’ FINO AL RAMO PER PRENDERLO E DOPO AVERLO SLEGATO SCESE PER MOSTRARLO AL SUO NUOVO AMICO BALDOVINO.

IN REALTA’ IL PALLONCINO LO AVEVA ATTACCATO ALL’ALBERO PROPRIO BALDOVINO PER FARGLI UNO SCHERZO: INFATTI LO AVEVA RIEMPITO DI VERNICE GIALLA E QUANDO IL FANTASMINO SI AVVICINO’ PER FARGLIELO VEDERE, BALDOVINO LO BUCO’ CON UNO SPILLO E TUTTA LA VERNICE DENTRO AL PALLONCINO CADDE ADDOSSO AL FANTASMA CHE DIVENNE TUTTO GIALLO.

ANCORA UNA VOLTA IL PICCOLO FANTASMA INIZIO’ A PIANGERE… QUESTA VOLTA ERANO LACRIME GIALLE!MA POI SI RICORDO’ CHE PER TORNARE BIANCO, BASTAVA LAVARSI BENE COL SAPONE E SMISE.

BALDOVINO DISSE: "GUARDATI ALLO SPECCHIO: SEI TUTTO GIALLO E SEMBRI UN LIMONE!", ALLORA IL PICCOLO FANTASMA SI OSSERVO’E SI MISE A RIDERE.



EPISODIO BLU

ARRIVO’ L’ INVERNO E FUORI FACEVA MOLTO FREDDO.

IL PICCOLO FANTASMA E BALDOVINO SI ANNOIAVANO MOLTO PERCHE’ SPESSO PIOVEVA E NON POTEVANO ANDARE IN GIARDINO.

NON VEDEVANO L’ORA CHE ARRIVASSE L’ESTATE COSI’ AVREBBERO POTUTO FINALMENTE METTERSI IL COSTUME E ANDARE A GIOCARE AL MARE.

MA VISTO CHE NON RIUSCIVANO PIU’ AD ASPETTARE DECISERO DI CREARE UN MARE DENTRO AL CASTELLO.

ANDARONO IN BAGNO E RIEMPIRONO LA VASCA DI VERNICE BLU.

LA VASCA ERA MOLTO GRANDE E SEMBRAVA UN MARE BELLISSIMO E LORO CI SI TUFFARONO DENTRO SENZA PENSARCI UN ATTIMO.

GLI SCHIZZI ARRIVARONO SU TUTTE LE PARETI ED ANCHE SUL SOFFITTO.

QUANDO USCIRONO DALLA VASCA ERANO TUTTI SPORCHI DI BLU E QUANDO SI ASCIUGARONO SPORCARONO TUTTI GLI ASCIUGAMANI DI BLU.

POI LI BUTTARONO SUL PAVIMENTO E ANCHE QUELLO SI SPORCO’.

INSOMMA: ALLA FINE IL BAGNO ERA DIVENTATO TUTTO BLU.

ANCHE QUESTA VOLTA IL FANTASMINO INIZIO’ A PIANGERE E VERSO’ TANTE LACRIME BLU.

ERA DISPERATO PERCHE’ ADESSO, OLTRE A DOVERSI LAVRARE, DOVEVA ANCHE PULIRE TUTTO IL BAGNO, MA BALDOVINO DISSE: "NON PREOCCUPARTI; TU ADESSO TI LAVERAI E TORNERAI BIANCO, MA LA STANZA LA LASCEREMO COSI’.TUTTA BLU E’ COSI’ BELLA…SEMBRA PROPRIO DI ESSERE INFONDO AL MARE!"



IL CASTELLO DEL FANTASMA

IL FANTASMA PITTORE VIVEVA IN UN CASTELLO.

ERA IN CIMA AD UN MONTE E AI TEMPI IN CUI ABITAVA Lì TUTTO SOLO IL CASTELLO ERA SEMPRE GRIGIO E SCURO.

SULLE SUE TORRI VOLAVANO PIPISTRELLI NERI E C’ERANO TANTE NUVOLE.

PERO’ DA QUANDO BALDOVINO VIVEVA CON LUI E GLI AVEVA INSEGNATO A PITTURARE, IL CASTELLO ERA DIVENTATO COLORATISSIMO: UNA TORRE ERA BLU, UN’ ALTRA ROSSA, LA PORTA ERA GIALLA E A VEDERLO DA LONTANO SEMBRAVA UNA CASA DELLE FATE!

ERANO STATI I DUE AMICI A DIPINGERLO INSIEME!

NEI DINTORNI NON SI VEDEVANO PIU’ PIPISTRELLI, MA TANTE FARFALLE COLORATE



IL COMPLEANNO DEL FANTASMA

UN GIORNO ERA IL COMPLEANNO DEL FANTASMA PITTORE E BALDOVINO DECISE DI PREPARARGLI UNA TORTA.

PER PREPARARLA UTILIZZO’:

LE UOVA, LO ZUCCHERO, IL BURRO, LA FARINA E LA CIOCCOLATA.

POI SOPRA CI MISE LA PANNA, LA CREMA E DELLE CILIEGINE ROSSE CANDITE.

DOPO ACCESE UNA CANDELINA E CANTO’ "TANTI AUGURI A TE!"..



IL REGALO DI BALDOVINO

BALDOVINO, AVEVA PREPARATO ANCHE UN ALTRO REGALO:

AVEVA COSTRUITO UNA CASETTA DI LEGNO TUTTA BIANCA E L’AVEVA MESSA IN GIARDINO VICINO AGLI ALBERI.

LA CASETTA SERVIVA PER GIOCARE A NASCONDINO MA AL FANTASMINO PIACQUE COSI’ TANTO CHE DA QUEL GIORNO NON VOLLE PIU’ DORMIRE NEL CASTELLO.

PREFERIVA INFATTI DORMIRE NELLA CASETTA IN GIARDINO ALLA QUALE AVEVA COLORATO IL TETTO ROSSO, LA PORTA GIALLA E UNA FINESTRA BLU…

IN EFFETTI ERA MOLTO CARINA, MA A LUI SEMBRAVA BELLISSIMA PERCHE’ L’AVEVA COSTRUITA IL SUO MIGLIORE AMICO



 

IL GIARDINO DEL FANTASMA

 INTORNO AL CASTELLO DEL FANTASMA C’ERA UN BELLISSIMO GIARDINO.
AL CENTRO DI QUESTO GIARDINO C’ERA LA CASETTA DI LEGNO CHE BALDOVINO AVEVA COSTRUITO PER IL SUO AMICO.
LA CASETTA ERA PROPRIO SOTTO UN ALBERO.
QUANDO BALDOVINO ARRIVO’ AL CASTELLO L’ALBERO ERA PIENO DI FRUTTA PERCHE’ ERA ESTATE. I SUOI RAMI ERANO PIENI DI MELE ROSSE CHE, QUANDO DIVENTAVANO TROPPO PESANTI, CADEVANO SUL PRATO E I DUE AMICI ADORAVANO RACCOGLIERLE E MANGIARLE CORRENDO PER IL GIARDINO.

SI DIVERTIVANO UN SACCO PERCHE’ FACEVA CALDO E POTEVANO STARE SEMPRE ALL’ARIA APERTA.

DOPO QUALCHE TEMPO PERO’ LE MELE TERMINARONO E SUI RAMI RIMASERO SOLO FOGLIE: PRIMA VERDI, POI GIALLE E INFINE TUTTE MARRONI CHE INIZIARONO A CADERE E LASCIANDO L’ALBERO SPOGLIO E NUDO...ERA ARRIVATO L’

AUTUNNO! QUASI TUTTI I GIORNI PIOVEVA E TIRAVA TANTO VENTO.

A VOLTE I COMPAGNI ANDAVANO A GIOCARE IN GIARDINO MA SI DOVEVANO COPRIRE BENE , PERCHE’ ERA MOLTO FACILE PRENDERE IL RAFFREDDORE.

DOPO QUALCHE TEMPO GIUNSE L’

INVERNO E CON LUI ARRIVO’ IL FREDDO E LA NEVE RICOPRI’ L’ALBERO FACENDOLO DIVENTARE TUTTO BIANCO. FUORI NON SI POTEVA ANDARE PERCHE’ NON C’ERA MAI IL SOLE E I DUE AMICI PASSAVANO LE GIORNATE A GIOCARE IN CASA.

MA PER FORTUNA DOPO UN PO’ DI MESI SULL’ALBERO INIZIARONO A SPUNTARE DELLE NUOVE FOGLIOLINE VERDI.

COL TEMPO DIVENNERO SEMPRE PIU’ GRANDI E TRA UNA FOGLIA E L’ALTRA APPARVERO ANCHE DEI DELIZIOSI FIORELLINI ROSA MOLTO PROFUMATI.

FINALMENTE ERA ARRIVATA LA

PRIMAVERA!!!